la nostra storia comincia in una piccola vallata del trentino

La storia del laboratorio farmaceutico Foletto comincia nel 1850 in una piccola vallata del Trentino posta al di sopra del lago di Garda. La Valle di Ledro è famosa anche per il ritrovamento di circa 10.000 palafitte risalenti all'età del bronzo in riva al lago.

Giovanni Foletto, farmacista, arrivò in Valle di Ledro nel 1855 da Venezia, per lavorare come collaboratore della famiglia Cassoni che possedeva una farmacia/spezieria e un laboratorio che produceva acque minerali. Giovanni diventò dapprima il direttore del laboratorio, poi dal 1856 divenne il proprietario della Farmacia.


Giovanni Foletto


ANGELO FOLETTO
Anch'egli farmacista come il papà GIOVANNI, nato nel 1872, fu dotato di una mente appassionata e studiosa sia della flora (di lui possediamo più di 2500 reperti di piante risalenti agli anni 1890–1895) che della storia della Valle stessa (scrisse nel 1900 un libro molto dettagliato sulla Valle di Ledro). La sua passione per la botanica lo portò a brevettare e mettere in commercio prodotti medicinali e a costruire, a fianco dell'attività di farmacia, una vera e propria officina farmaceutica. Angelo con tutta la sua famiglia subì la deportazione a Katzenau (Austria) durante la prima Guerra, ma nonostante ciò desiderò poter continuare l'attività al ritorno in patria, dopo la ricostruzione dello stabilimento.

giovanni foletto arrivò in valle di ledro nel 1855

Ampia e variegata era la produzione che spaziava dalle fiale iniettabili agli sciroppi di frutta attraverso molte specialità medicinali registrate tra cui quella più famosa Tintura Stomatica Foletto un'infusione di erbe in altissima concentrazione datata 1898, rimasta iscritta in farmacopea ufficiale come eupeptico e digestivo fino agli anni '90. Achille Foletto nato nel 1915, in fasce anche lui deportato a Katzenau (Austria), laureato in chimica farmaceutica e specializzato in Botanica, proseguì l’attività di produzione di medicinali che negli anni novanta venne convertita in licenza per produrre sciroppi e liquori. Nel 1940, mentre prestava servizio come ufficiale sanitario all’ospedale militare di Riva del Garda, decise di creare un liquore che potesse risollevare lo spirito e la vista dei poveri soldati ricoverati, nacque così Picco Rosso, liquore vigorosamente aromatico color rosso fuoco.

Alberto, Annamaria e Chiara sono tre dei figli di Achille che continuano con passione l’attività di farmacisti e produttori di liquori. Il titolare Alberto nato del 1966 da un’impronta molto identitaria alla filosofia di produzione dell’azienda infatti cerca scrupolosamente le botaniche per i liquori a chilometro zero, sui monti limitrofi o sulle sponde del Lago di Garda. Si deve a lui l'invenzione nei primi anni 2000 di Liquimenta, delicato liquore aromatico che viene ottenuto per infusione di radici di liquirizia e foglie di menta trentina. E il più recente Arancello del Garda ottenuto per lenta infusione di scorze di arance del Lago di Garda.

Il museo Foletto
Per permettere alla storia della famiglia Foletto di superare le barriere del tempo, dal 2000 è stato allestito un museo storico, sopra lo stabilimento di produzione, il cui arredamento originale risale a 130 anni fa. Al suo interno sono raccolte tutte le strumentazioni, macchine, accessori e cimeli che hanno permesso ai Foletto, farmacisti speziali di continuare una professione così affascinante e misteriosa per quasi due secoli.

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